La Cadenza nel running: cos'è e perché è importante?

La cadenza nella corsa si riferisce al numero di passi al minuto (SPM – Steps Per Minute) e influisce direttamente su efficienza e prestazioni. Una cadenza ottimale riduce il rischio di infortuni e migliora l’economia di corsa.

Qual è la cadenza ideale?

Solitamente, si considera 180 passi al minuto un valore ottimale per i runner, anche se la cadenza varia in base a velocità, altezza e stile di corsa. Un numero troppo basso di passi porta spesso a una falcata eccessiva, aumentando il rischio di impatti dannosi.

Come migliorare la cadenza

  1. Aumentare gradualmente: Incrementare la cadenza del 5% alla volta per evitare sovraccarichi.
  2. Usare un metronomo: App o smartwatch possono aiutare a mantenere il ritmo corretto.
  3. Allenarsi con ripetute brevi: Velocizzare la cadenza su distanze brevi aiuta a renderla naturale nel lungo periodo.
  4. Lavorare sulla tecnica: Corsa leggera, passo rapido e atterraggio sotto il baricentro sono fondamentali.

Conclusione

Una cadenza adeguata porta a una corsa più fluida ed efficiente. Non esiste un numero perfetto per tutti, ma lavorare sulla frequenza dei passi può migliorare sia la performance che la prevenzione degli infortuni.

Le informazioni fornite in questo articolo sono a scopo informativo e non sostituiscono il parere di un professionista. Per consigli specifici, consulta sempre un esperto del settore.